PER NON MANDARLO IN FUMO
L’impegno di LILT per creare la prima generazione libera dal tabacco
Una nuova ricerca sul fumo in Lombardia in occasione della Giornata mondiale senza tabacco 2023 e un rinnovato impegno contro il tabagismo con l’aiuto dei più giovani.
Non c’è più tempo da perdere: la prima generazione libera dal fumo deve diventare realtà. Perché smettere di fumare, o non cominciare proprio, è una conquista per tutti e per il pianeta.
Per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, la Giornata Mondiale Senza Tabacco è da sempre occasione per fare il punto sull’abitudine al fumo e per rilanciare la sua lotta senza riserve contro il tabagismo, partendo da un presupposto: la pandemia da tabacco è la prima causa evitabile di morte.
LILT ha affidato alla società di ricerca SWG una nuova indagine sulle abitudini del fumo in Lombardia, con l’obiettivo di indagare le scelte e i modelli di consumo dei fumatori, considerando anche nuovi e vecchi dispositivi e la reale conoscenza degli effetti generati dai diversi dispositivi in commercio ma anche di esplorare le abitudini e le motivazioni che spingono i giovani ad approcciarsi al fumo.
L’analisi è stata presentata il 25 maggio, alla Fondazione Feltrinelli di viale Pasubio a Milano, in un evento alla presenza di Francesco Schittulli, presidente Nazionale LILT, Marco Alloisio, presidente di LILT Milano Monza Brianza, Riccardo Grassi, ricercatore SWG e Silvano Gallus, responsabile del Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita dell’Istituto Mario Negri.