Anche quest'anno la LILT sarà presente in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, il 31 maggio p.v..
L'edizione della “World No Tobacco Day” 2019 è dedicata, in particolare, al tema del tabacco e della salute dei polmoni. È noto quanto sia importante sviluppare la consapevolezza sugli effetti nocivi dell'uso del tabacco e, conseguentemente, quale rilievo assuma una interlocuzione diretta con i giovani facendo leva sulle tematiche più vicine al loro “vissuto”.
Una recente indagine internazionale (condotta presso 180 Paesi) sull'uso del tabacco fra i giovani — i cui dati sono stati raccolti per quanto di interesse dell’Italia dall'Istituto Superiore di Sanità e presentati il 5 aprile 2019 al Ministero della salute — evidenziano che nella fascia di età tra i 13 e i 15 anni fuma le sigarette tradizionali 1 ragazzo su 5 e le sigarette elettroniche il 18%. In particolare, i dati raccolti nell'ambito della sorveglianza Gyts, effettuata nel territorio nazionale durante l'anno scolastico 2017/2018, hanno evidenziato dati allarmanti che di seguito si riassumono.
Le ragazze sono fumatrici abituali di sigaretta tradizionale nel 24% dei casi contro il 16% dei coetanei maschi, mentre per quanto riguarda la sigaretta elettronica sono i ragazzi ad usarla abitualmente di più rispetto alle ragazze 22% vs 13% (differenza statisticamente significativa). I dati mostrano, inoltre, che in soli 4 anni la diffusione della e-cig è diventata paragonabile a quella della sigaretta tradizionale: i fumatori abituali sono più che raddoppiati (attestandosi ora al 18%) mentre i consumatori occasionali risultano aumentati del 60% (ora sono il 44%).
La fascia di età dell’iniziazione al fumo di sigaretta è quella della scuola secondaria di primo grado (10/13 anni). La scuola non è percepita come luogo “smok free” (libera da fumo): malgrado la normativa, rimangono ancora troppo altri i valori del non rispetto del divieto di fumo all’interno ed all'esterno degli Istituti scolastici, ma si riduce la percentuale di insegnanti che fumano all'interno della scuola passando dal 44% del 2010 al 14% del 2018, così come quella degli studenti che scende dal 56% del 2010 al 29% del 2018.
Troppo facile l’accesso all'acquisto di sigarette tradizionali presso le tabaccherie malgrado l’inasprimento della normativa che prevede il ritiro della licenza del gestore in caso di vendita al minore. L'accesso alla sigaretta elettronica è prettamente di comunità: 8 ragazzi su 10 la ottengono da un amico, il resto l'ha acquistata attraverso diversi canali (rivenditore, farmacia, internet). Tra chi acquista presso un rivenditore, il 76% dichiara di non aver ricevuto il rifiuto di vendita per minore età previsto dalla legge anche per le sigarette elettroniche.
In considerazione di tali allarmanti evidenze – ed avuto riguardo al vigente Protocollo triennale d'intesa tra ANCI e LILT stipulato il 3 maggio 2018 – il Consiglio Direttivo Nazionale della LILT ha deliberato, nella seduta del 18 aprile u.s., una collaborazione con Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) volta alla diffusione in occasione del prossimo 31 maggio, per il tramite di tutti i sindaci dei Comuni Italiani, dei seguenti messaggi:
- significato ed importanza della prevenzione;
- correlazione tra qualità dell'ambiente e salute;;
- cura della partecipazione dei cittadini per la promozione dei temi della salute.
Nel senso descritto è stata inviata ai Sindaci Italiani l'allegata nota, a firma congiunta del Presidenti Nazionali LILT ed ANCI, con la quale viene caldeggiata e promossa a livello territoriale la collaborazione fra i citati Enti.