Nel mese di maggio le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado “Torelli” di
Sondrio sono state impegnate in un progetto organizzato dalla Lega Tumori di Sondrio per
sensibilizzare i ragazzi al problema del tabagismo. Il progetto si propone di aiutare i ragazzi a
sviluppare atteggiamenti e competenze sociali utili a contrastare le pressioni dell'ambiente
circostante a favore del fumo. Anziché soffermarsi nel sottolineare gli effetti negativi del fumo
sulla salute, il programma mira piuttosto a presentare il «non essere fumatori» come un attributo
desiderabile, brillante, invidiabile, da persona matura, mettendone in evidenza i numerosi aspetti
positivi: mantenimento della forma fisica, maggiore rendimento sportivo, fattori estetici e sociali
(bellezza, aspetto sano), gradevolezza nelle relazioni con gli altri, libertà (in opposizione alla
dipendenza del fumatore), rispetto per gli altri (membri della famiglia, bambini, compagni di
viaggio), fattori ecologici (aria aperta, ambiente pulito, inquinamento), fattori economici
(risparmio del proprio denaro). Si è cercato di interagire con i ragazzi cercando di sviluppare in
loro uno spirito critico, sottolineando l’importanza di ragionare “con la propria testa” senza subire
la pressione del gruppo. A questo scopo ai ragazzi sono state presentate alcune situazioni-tipo,
per imparare a decodificare i messaggi e le forme di pressione implicite che le persone si
scambiano, soprattutto nell'interazione tra coetanei. Ogni classe è stata suddivisa in piccoli gruppi
ed a ogni gruppo è stata assegnata una situazione-tipo. Le situazioni-tipo proposte descrivono
l'esperienza di giovani protagonisti alle prese con pressioni sociali potenzialmente in grado di
spingerli a sperimentare il fumo. La funzione di queste situazioni-tipo è quella di indurre gli
alunni ad immedesimarsi nei protagonisti, a riconoscersi nei sentimenti che essi provano ed a
valutare le alternative di comportamento a loro disposizione. Il compito di ciascun gruppo è stato
quello di leggere la situazione-tipo assegnatagli, cercando di immedesimarsi nel protagonista ed
illustrare al resto della classe la soluzione o le soluzioni trovate.
Il progetto ha coinvolto 153 ragazzi, che hanno dimostrato un notevole gradimento: il 93% ha
considerato interessante l’attività svolta e il 67% l’ha considerata utile.