Pensieri, testimonianze e messaggi di speranza del periodo del lockdown
55 testimonianze, 100 pagine, un unico obiettivo: trasmettere vicinanza, anche se virtuale, ai malati.
È questo Umanità alla prova, il libro digitale della Lega italiana per la lotta contro i tumori di Milano Monza Brianza che raccoglie una selezione di centinaia di pensieri e riflessioni scritte dai suoi volontari nel primo periodo di lockdown del 2020.
Umanità alla prova, pubblicato il 15 dicembre in occasione della XXXVII Giornata del volontario LILT, è un modo per ringraziare quanti sono ogni giorno al servizio della missione dell'Associazione.
Il testo si apre con una prefazione a cura di Giangiacomo Schiavi, prestigiosa firma del Corriere della Sera, che scrive: "Ci sono parole di speranza e di coraggio nelle testimonianze raccolte tra i volontari della LILT, messaggi di condivisione e di responsabilità che fanno dire con orgoglio: meno male che c'è qualcuno che irrobustisce con generosità la pianta dell'altruismo, qualcuno che anche da una zattera insicura e traballante si impegna per portare a riva chi sta per annegare".
Nonostante le difficoltà della prima fase della pandemia del 2020, i volontari non hanno mai abbandonato i malati. Per tutto il periodo del lockdown hanno mantenuto i rapporti con i pazienti, inviando loro messaggi, e-mail, video o contattandoli telefonicamente per ricordare loro che non erano soli. Da qui è nata l'idea di raccogliere le testimonianze in un libro digitale con contributi audio letti da volontari. Pagine piene di speranza e di incoraggiamento.
Nel periodo più difficile della pandemia, LILT Milano Monza Brianza ha attivato il Telefono Amico, il filo diretto che ha permesso ai volontari di ascoltare le difficoltà e i bisogni dei pazienti e dei loro familiari. Il servizio ha registrato complessivamente 200 accessi e per il 97% dei casi i beneficiari avevano bisogno di compagnia. Il Telefono Amico è stato utilizzato soprattutto dai pazienti (93%), con un'età compresa tra i 55 e li 80 anni e prettamente italiani (66%), seguiti da egiziani (7%) e da peruviani (6%).
Con il miglioramento del quadro epidemiologico che ha segnato il 2021, sono tornati in servizio 503 dei 700 volontari.
Nella XXVII Giornata del volontario, LILT Milano Monza Brianza ha premiato 166 volontari in base agli anni di volontariato maturati. Il "Premio un Amico Speciale", dedicato a chi è al fianco dell'Associazione senza apparire pubblicamente, è stato invece assegnato a Carlo Catiri, professore di storia dell'arte e disegno, che ha offerto un aiuto silenzioso e costante, come un vero amico sa fare, ai pazienti oncologici che seguono i laboratori di ArtLab.
Per consultare il libro digitale Umanità alla prova:
legatumori.mi.it/librodigitale [3]
Per diventare volontario LILT Milano Monza Brianza:
legatumori.mi.it/diventa-volontario [4]