È stato un anno intenso e ricco di attività, quello che si sta chiudendo, per la Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT) di Oristano. Un anno che, nonostante le restrizioni Covid, ha visto l’associazione impegnata, oltre che nelle consuete attività di sostegno psicologico per le persone con tumore e nelle visite per la diagnosi precoce del melanoma e del tumore al seno, soprattutto sul fronte della prevenzione oncologica fra i banchi di scuola, per educare ai sani e corretti stili di vita fin da giovani e giovanissimi.
“Il Piano Nazionale della Prevenzione adottato dal Ministero della Salute – afferma Eralda Licheri, presidente LILT Oristano - ribadisce l’importanza di rafforzare la scuola come ambiente che promuove salute: educazione ad una vita salutare, lotta al tabagismo, attenzione al comportamento alimentare, alla promozione dell’attività fisica e alla conoscenza dei fattori di rischio evitabili per l’insorgenza della malattia tumorale rappresentano un impegno prioritario della LILT. Per questo, nel 2021 abbiamo stretto una forte alleanza con le scuole, che rappresentano il primo baluardo per educare ai corretti stili di vita”.
Ultimo appuntamento, in ordine di tempo, è quello che si è svolto al liceo Classico De Castro di Oristano, lo scorso 21 dicembre: i volontari LILT sono stati invitati all’assemblea d’istituto sul volontariato dai rappresentanti degli studenti Gabriele Muscas e Giovanni Maccioni, per illustrare il Percorso azzurro, campagna della LILT nazionale mirata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori maschili, in particolare di quello al testicolo. A tutti i partecipanti è stato donato l’opuscolo “Se guardi in basso ci vedi lungo” con lo scopo di sensibilizzare ragazzi e ragazze sul tema.
La collaborazione con le scuole, nell’anno 2021, ha riguardato però anche altre iniziative, come il progetto “Mettilo KO”, finalizzato alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori della mammella e alla promozione dei corretti stili di vita. Il progetto nazionale ha visto la LILT di Oristano tra le associazioni aderenti (insieme a quelle di Caltanissetta, Siracusa, Agrigento, Trapani, Palermo, Catania, Ragusa, Enna, Messina, Torino, Potenza e Campobasso) ed ha coinvolto, nella nostra provincia, gli studenti dei licei classico e artistico di Oristano e lo scientifico di Terralba.
Agli alunni delle scuole medie, o secondarie di primo grado, è stato dedicato il progetto “Alimentazione e salute”, che ha sensibilizzato i più giovani all’importanza delle sane scelte alimentari per proteggere il proprio benessere.
Avviato nel 2019, proseguirà nel 2022 il progetto “Guadagnare salute con la LILT”, frutto del protocollo d’intesa firmato con il Ministero dell’Istruzione, per attuare programmi di educazione alla salute attraverso la formazione e l’informazione di docenti, familiari e degli stessi allievi, per contribuire a ridurre i fattori di rischio che maggiormente incidono sugli stili di vita dei bambini, dei giovani e delle loro famiglie.
Il prossimo anno, oltre alle scuole, la LILT oristanese allargherà il proprio raggio d’azione, con il progetto “50 sfumature di prevenzione”, dedicato agli operatori sociosanitari del Servizio sanitario nazionale e del privato sociale, per approfondire il tema della vaccinazione.
Oltre alle attività per la prevenzione dei melanomi e del tumore al seno, nel 2022 saranno avviate visite di controllo dei genitali maschili e campagne di sensibilizzazione, nell’ambito del Percorso Azzurro. Proseguirà la collaborazione con biologi e farmacisti, la prima per sensibilizzare alla corretta alimentazione, la seconda improntata soprattutto alla lotta al tabagismo.
E’ in dirittura d’arrivo l’iniziativa promossa dalla LILT per dotare il day hospital oncologico dell’ospedale San Martino di Oristano dello scalp cooler, il casco refrigerante che riduce la caduta dei capelli nelle persone sottoposte a chemioterapia in collaborazione con vari esperti della bellezza. Un traguardo, l’acquisto della cuffia chemioterapica, che la LILT conta di tagliare a breve, grazie alla generosità di istituzioni, enti, aziende e privati cittadini che hanno offerto il proprio contributo.
Fino al 31 maggio 2022 sarà attivo il progetto “Sosteniamo le passioni”, a cura dello Spazio Conad di Oristano: con 35 punti si otterrà un “buono cuore” del valore di 2,50 euro, che potrà essere devoluto alla LILT, una delle associazioni aderenti, per sostenere le attività di prevenzione oncologica.
“Noi della LILT di Oristano, con i nostri operatori e volontari, ci siamo stati e continueremo ad esserci con un ventaglio sempre più ampio di attività – si impegna Eralda Licheri – non lasceremo solo chi sta affrontando il tumore, ma soprattutto continueremo a promuovere la cultura della prevenzione nella popolazione, perché questa è l’arma più potente contro le patologie oncologiche”.