Per la Campagna Nastro rosa, LILT Milano Monza Brianza presenta molte opportunità per rimettere la salute al centro della vita delle donne

Pubblicato il 11 Ottobre 2021

La 29esima Campagna Nastro rosa della Lega italiana per la lotta contro i tumori di LILT Milano Monza Brianza comincia dopo mesi di restrizioni che si aggiungono a quelli dell’anno precedente. Visite rimandate, screening temporaneamente sospesi e sport non praticabili, per impossibilità o solo per pigrizia, sono limitazioni che avranno conseguenze anche sulle malattie oncologiche.

Il mese rosa dell’Associazione, quindi, è l’occasione per rilanciare con forza l’urgenza di fare prevenzione come arma efficace contro il cancro. I dati più recenti sul tumore al seno ci dicono che in Italia una donna su 8 ha probabilità di ammalarsi di tumore al seno, le nuove diagnosi sono 55 mila, 834.200 le donne che hanno avuto una diagnosi e il tasso di sopravvivenza a 5 anni è dell’87% (dati Aiom-Airtum 2020).

“Abbiamo imparato a indossare la mascherina per evitare il contagio da Covid - spiega Marco Alloisio, presidente di LILT Milano Monza Brianza e primario di Chirurgia toracica - ma ci siamo dimenticati dei tumori, anche di quello al seno. Eppure, i numeri parlano chiaro: nel 2020 in Italia le vittime del cancro sono state più del doppio rispetto a quelle del Coronavirus: 183 mila contro 75.891. Ho fiducia nelle donne e nella loro inesauribile capacità di reagire. Vi invito ad approfittare del mese rosa per rimettere la prevenzione al centro della vita. Non cancelliamo i risultati positivi raggiunti prima della pandemia: l’anno scorso aveva sfiorato il 90 per cento la sopravvivenza dalle diagnosi di tumore al seno. Ripartiamo dai controlli oncologici regolari e dall’attività fisica per riprendere voltare pagina”.

L’Osservatorio nazionale screening registra un calo del 53,8 delle mammografie nel 2020. Per invertire il trend, nel mese di ottobre LILT metterà a disposizione il Viaggio della prevenzione: 12 giornate dedicate alla diagnosi precoce e gratuita del tumore al seno. Il nuovo Spazio LILT Mobile, un doppio ambulatorio su ruote completamente attrezzato, farà 11 tappe sul territorio di Milano e Monza offrendo visite al seno e mammografia (l’esame è riservato alle donne over 40). Inoltre, il 23 ottobre ci sarà l’Open Day: visite gratuite su appuntamento nei 7 ambulatori dell’Associazione.

Un’altra arma contro il tumore al seno che è stata messa in pausa durante la pandemia è l’attività fisica. Nel mondo crescono le ricerche scientifiche che dimostrano una correlazione tra attività fisica e diminuzione del rischio di tumore al seno.

Quanto sia rilevante il nesso lo spiega Paola Mosconi, ricercatrice del Dipartimento di Salute pubblica dell’Istituto Mario Negri IRCCS: “Sappiamo già che l’esercizio fisico stimola le endorfine, aumenta le capacità antinfiammatorie e, quindi, rafforza il fisico. Oltre a questo, ci sono ricerche, per lo più osservazionali, che convergono sulla stessa conclusione: le donne fisicamente attive hanno un rischio inferiore di cancro al seno rispetto alle donne inattive del 12-21 per cento. Studi più recenti si sono concentrati sulle donne in pre e post menopausa, riscontrando nelle donne attive una riduzione del rischio. Dalle ipotesi sembra che l’attività fisica controlli la glicemia e i livelli dell’insulina, un ormone che può influenzare il modo in cui le cellule del seno crescono e si comportano. Inoltre, chi mantiene un peso più sano contiene le cellule adipose, che producono gli estrogeni. E gli estrogeni in eccesso sono considerati tra i responsabili dello sviluppo nel tempo di un cancro al seno. Qualsiasi movimento che utilizza i muscoli e richiede più energia del riposo è considerato attività fisica: camminare, nuotare, andare in bicicletta e persino ballare”.

Le raccomandazioni OMS/Ministero Salute sull’attività fisica per la salute della popolazione adulta consigliano di svolgere in una settimana un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata o un minimo di 75 minuti di attività vigorosa, più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari 2 o più volte a settimana.

Anche nel paziente oncologico qualsiasi tipo di attività motoria apporta beneficio alla salute psicofisica.

Per consultare il programma del mese rosa di LILT Milano Monza Brianza: nastrorosa.legatumori.mi.it

 Campagna Nastro rosa, LILT Milano Monza Brianza