Roma, 23 dicembre 2024 - Si è svolta lo scorso 19 dicembre a Roma la conferenza durante la quale la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) hanno ufficializzato la firma di un Protocollo di Intesa triennale volto a promuovere l’educazione alla salute e la prevenzione oncologica nelle scuole italiane. Questo accordo segna un momento cruciale per la diffusione di una cultura della prevenzione tra i più giovani, puntando sull’importanza di stili di vita sani e su una corretta informazione per costruire un futuro più consapevole e responsabile.
L’intesa si fonda su una visione comune delle due istituzioni: da un lato, il Ministero dell’Istruzione e del Merito riconosce il valore della scuola come luogo privilegiato per l’educazione alla cittadinanza attiva e alla responsabilità sociale, e dall’altro, la LILT mette a disposizione la propria esperienza consolidata e le sue competenze nel campo della prevenzione oncologica. Grazie a questa collaborazione, verranno realizzati interventi formativi e informativi indirizzati a studenti, docenti e famiglie, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni su tematiche cruciali come il tabagismo, l’alimentazione e la prevenzione delle malattie oncologiche.
Durante la conferenza, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: «Questo protocollo vuole contribuire a diffondere la cultura della prevenzione, coinvolgendo non solo i giovani, ma anche il personale scolastico, composto da oltre un milione di dipendenti, e, per tramite dei ragazzi, circa sette milioni di famiglie. Attraverso le nuove linee guida per l’Educazione civica, vogliamo affermare l’educazione alla salute come pilastro centrale del sistema di istruzione. Si tratta di una vera rivoluzione educativa, un passo decisivo verso un sistema formativo sempre più orientato alla tutela del benessere di studenti, docenti e famiglie».
Il Presidente nazionale della LILT Francesco Schittulli ha sottolineato l’importanza di unire le forze per educare i giovani alla prevenzione, dichiarando: «La salute è il bene più prezioso che abbiamo, e la prevenzione è la sua difesa più efficace. Lavorare con il Ministero dell’Istruzione ci permette di portare questo messaggio nelle scuole, tra i ragazzi, che rappresentano il nostro futuro. Con questo Protocollo vogliamo non solo sensibilizzare, ma anche dare strumenti concreti per scegliere uno stile di vita sano e consapevole. Siamo fermamente convinti che una corretta educazione, unita al dialogo e alla collaborazione tra istituzioni, possa fare la differenza nella lotta contro i tumori.»
Il Protocollo prevede, tra le altre azioni, la diffusione capillare di materiali informativi, la progettazione di percorsi educativi innovativi e il coinvolgimento diretto di figure professionali, che metteranno a disposizione la loro esperienza per garantire un alto livello qualitativo degli interventi. Questi progetti rappresentano una straordinaria opportunità per le scuole, che si trasformeranno in centri di formazione non solo culturale ma anche sanitaria, aperti al dialogo con il territorio e capaci di favorire la crescita di una cittadinanza attenta e responsabile.
Con l’avvio delle attività previsto già dal prossimo anno scolastico, il Protocollo si propone di raggiungere un numero sempre maggiore di scuole e studenti su tutto il territorio nazionale, rafforzando il legame tra mondo della scuola, famiglia e comunità.
Questa alleanza, basata sulla condivisione di valori e obiettivi, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, in cui la salute pubblica e l’educazione si intrecciano per offrire ai giovani gli strumenti necessari per costruire un futuro migliore.