Rappresenta l’1-2% di tutti i tumori maligni, con circa 12.000 nuovi casi/anno e causa oltre 2.000 morti/anno in Italia.
Fattori di rischio
- Nuovo nevo. La comparsa, dopo i 40 anni, di un nuovo nevo con aspetto diverso dagli altri.
- Modificazioni di un nevo. Il cambiamento dei caratteri di un vecchio nevo per forma, dimensione, colore, superficie e comparsa di prurito, dolore o bruciore.
Come si previene
Controllo clinico della cute almeno una volta ogni 2 anni.
Evitare, soprattutto per i bambini, scottature e/o esposizioni prolungate e violente dei nevi cutanei ai raggi solari, in particolare nelle ore centrali della giornata.
Utilizzare creme solari ad alta protezione, che per essere efficaci devono essere applicate più volte nella giornata, essere resistenti all’acqua ed alla traspirazione e contenere filtri per raggi UVA e UVB.
Torna suDiagnosi precoce
Controllo medico alla comparsa dei segni sospetti ossia alle modificazioni dei caratteri di un nevo preesistente.
Epiluminescenza.
Escissione chirurgica per esame istologico.
Torna suSegni clinici (A.B.C.D.E.)
- Asimmetria (un neo della forma irregolare)
- Bordi frastagliati (un disegno ben delineato, ma irregolare come quello di una carta geografica)
- Colore policromo (nero, marrone scuro, rosa, rossastro)
- Dimensione superiore a 6 mm
- Evoluzione progressiva (tende ad allargarsi raddoppiando in circa 3-6 mesi).
Protocolli diagnostici
TAC total body, linfoscintigrafia dinamica
Torna suTrattamento
- Escissione chirurgica ampia
- Esame istologico del linfonodo sentinella ed eventuale linfectomia della stazione satellite
- Interferone
- Vaccino
- Chemioterapia