Il tumore del rene rappresenta circa il 2% di tutti i tumori, con una incidenza di circa 12.000 (comprese le vie urinari) casi/anno in Italia. La frequenza è quasi doppia negli uomini rispetto alle donne.
Fattori di rischio
Un fattore di rischio è rappresentato dall’esposizione cronica ad alcuni metalli e sostanze particolari. Sono fortemente sospettati di possedere un’azione cancerogena sul rene il piombo, il cadmio, la fenacetina e il torotrast.
Esistono infine delle forme ereditarie molto rare quali la sindrome di von Hippel-Lindau (VHL), il carcinoma papillare ereditario ed il carcinoma a cellule chiare non associato ad altre manifestazioni della sindrome di VHL.
Anche il fumo del tabacco aumenta le possibilità di insorgenza dei tumori renali.
Torna suCome si previene
Al momento attuale non è possibile prevenire il tumore del rene, se non evitando i fattori di rischio come ad esempio il fumo di sigaretta.
Torna suDiagnosi precoce
Non ci sono segni precoci di malattia. La diagnosi precoce in genere deriva da Ecografia e TAC eseguite per altre cause.
Torna suSegni clinici
In fase iniziale questa malattia può non dar segno di sé e non provocare disturbi particolari.
I sintomi classici di tumore del rene avanzato sono tre: una massa palpabile nell’addome, il riscontro di sangue nelle urine (ematuria) e il dolore localizzato a livello lombare.
Ci sono poi effetti più generali sull’organismo quali per esempio la perdita di peso, una marcata stanchezza, febbre, anemia, ipertensione arteriosa e ipercalcemia.
Torna suProtocolli diagnostici
Ecografia addominale, TAC e/o RMN, urografia, agobiopsia.
Torna suTrattamento
Chirurgia (nefrectomia o enucleoresezione), chemioterapia e immunoterapia.
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